Archive for the ‘Varie’ Category

Jorge Mario Bergoglio, con il nome di Papa Francesco, è il nuovo eletto al soglio Pontificio

marzo 14, 2013

Il nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio con il nome di Francesco IAlla quinta fumata, verso le 19 del 13 marzo 2013, il conclave, davanti ad una folla gremita in Piazza san Pietro, ha scelto il nuovo Papa: è l’argentino Jorge Mario Bergoglio. Il Pontefice appena eletto vanta molti primati: è il primo a scegliere il nome Francesco, il primo Papa sudamericano e il primo gesuita. 76 anni, Arcivescovo di Buenos Aires, fu nominato cardinale nel 2001 da Giovanni Paolo II e già nel 2005 aveva sfiorato l’elezione (ebbe il maggior numero di voti ma sembra che chiese di non essere eletto e il conclave gli preferì Ratzinger). E’ di lontana origine italiana (piemontese) e ha fama di riformatore, di persona umile e schiva e attenta ai poveri; “fratelli e sorelle, buonasera” ha esordito appena si è affacciato dal loggione centrale di San Pietro, sottolineando di essere un Papa proveniente “quasi dalla fine del mondo”. Papa Francesco ha poi pronunciato il Padre nostro per il “vescovo emerito Benedetto XVI” e si è rivolto ai fedeli chiedendo sostegno.

With the fifth smoked, at about 7 pm of March 13, 2013, the conclave, in front of a packed crowd in St. Peter’s Square, has chosen the new Pope: he is Jorge Mario Bergoglio from Argentina. The newly elected Pope boasts many firsts: he is the first to choose the name Francesco, the first Pope from South America and the first Jesuit. 76 years, Archbishop of Buenos Aires, was appointed cardinal in 2001 by Pope John Paul II and in 2005 had touched the election (he had the most votes but it seems that asked not to be elected and the conclave chose Ratzinger). He has distant Italian ancestry (Piedmont) and has a reputation as a reformer, humble and shy person and attentive to the poor; “brothers and sisters, good evening” he began as soon as it approached from the central loggia of St. Peter, emphasizing that he is Pope “nearly from the end of the world”. Francis Pope then pronounced the Our Father for the “Bishop Emeritus Benedict XVI” and addressed to the faithful asking for support.

Il colonnato di piazza San Pietro

marzo 11, 2013

Colonnato piazza San PietroProgettata da Gian Lorenzo Bernini tra il 1656 ed il 1667, Piazza di San Pietro è considerata uno dei capolavori dell’architettura scenografica barocca. Il colonnato, commissionato nel 1657 da papa Alessandro VII, consta di 284 colonne in stile dorico e 88 pilastri disposti su 4 file ed è coronato da 140 statue di santi. Il colonnato circonda la piazza e ne traccia la forma divisa in due corpi distinti: il primo a pianta trapezoidale, che accompagna idealmente la vista dello spettatore verso il sagrato e l’entrata della basilica; il secondo assume invece l’aspetto maestoso di due emicicli di forma ellittica, quasi a simboleggiare le braccia materne della Chiesa protese ad accogliere il suo popolo. La struttura ellittica della piazza consentì al Bernini di creare quegli effetti ottici ricchi di movimento e di sorpresa così cari alla cultura barocca. Camminando a fianco del colonnato si ha infatti l’impressione che questo sia in movimento; vi è poi un punto, indicato da una pietra circolare sulla piazza, il fuoco dell’ellisse, non lontano dall’obelisco, in cui il colonnato appare costruito non da quattro ma da una sola fila di colonne. Una leggenda narra che, qualche secolo fa, un pellegrino tedesco incise la sua firma su una delle 284 colonne; chi riesce a trovarla, dopo avervi passato sopra la mano, deve andare a giocare al Lotto la propria data di nascita (prima l’anno suddiviso in 2 o 3 numeri, dopo il giorno e il mese). Tentar non nuoce…

Designed by Gian Lorenzo Bernini between 1656 and 1667, St. Peter’s Square is considered one of the masterpieces of dramatic baroque. The colonnade, which was commissioned in 1657 by Pope Alexander VII, consists of 284 Doric columns and 88 pillars arranged in 4 rows and is topped by 140 statues of saints. The colonnade surrounds the square and traces the shape into two distinct parts: the first trapezoidal, which ideally accompanies the view of the spectator to the courtyard and the entrance to the basilica; the second assumes instead the majestic appearance of two semicircles elliptical, as if to symbolize the maternal arms of the Church reached out to welcome his people. The elliptical structure of the square allowed Bernini to create those rich visual effects of movement and surprise so dear to the Baroque culture. Walking alongside the colonnade, one gets the impression that this is in motion and there is a point, marked by a circular stone on the square, the focus of the ellipse, not far from the obelisk, where the colonnade is built not by four but only by  one row of columns. A legend has it that a few centuries ago, a German pilgrim engraved his signature on one of the 284 columns; who can find it, after having passed over his hand, should go and play the lottery his date of birth (first the year, divided into 2 or 3 numbers, after the day and the month). Attempt does not harm…

2 febbraio 2013: la musica di David Guetta al Palazzo dei Congressi di Roma

gennaio 21, 2013

David-GuettaSabato 2 Febbraio 2013 a Roma sarà una lunga nottata: dopo 2 anni torna il famoso deejay David Guetta. Il DJ, il primo a ricoprire un ruolo di pop-star globale (la sua pagina Facebook ha 36 milioni di fans), sarà il protagonista di uno spettacolo indimenticabile al Palazzo dei Congressi di Roma (Viale della Pittura 50 in zona Eur), in occasione dell’Ultrasonic Festival. I suoi show trascendono il concetto di dj-set per la sapiente coordinazione delle tracce musicali con effetti scenici e immagini video originali riprodotte da enormi schermi led. Il prezzo del biglietto, disponibile su Ticketone,  è di 39 euro più diritto di prevendita. E’ possibile anche prenotare i tavoli con il prezzo unico di 1.500 euro, per un massimo di 15 persone. L’accesso è interdetto ai minorenni, a meno che non siano accompagnati da un adulto. Info al numero 380 4274385 o sul sito del palazzo dei Congressi di Roma.

La Messa di Natale e la Benedizione Urbi et Orbi del Papa

dicembre 19, 2012

Pope Benedict XVIA Roma il Natale ha un sapore particolare, perchè la Messa viene celebrata dal Papa in persona e, il giorno di Natale, il Pontefice impartisce la Benedizione Urbi et Orbi da Piazza San Pietro. Lunedì 24 dicembre, in occasione della Notte nella Solennità del Natale del Signore, alle 22 presso la Basilica Vaticana, il Santo Padre celebra la Santa Messa della Notte. La Celebrazione Eucaristica è preceduta dalla preghiera dell’Ufficio delle Letture e dal canto della Kalenda, con inizio alle ore 21. Questo riporta il portale vaticano: “tutti coloro che, in conformità al Motu Proprio ‘Pontificalis Domus’, compongono la Cappella Pontificia e desiderano partecipare alla celebrazione liturgica… Vorranno attenersi alle seguenti indicazioni: i Signori Cardinali, i Patriarchi, gli Arcivescovi e i Vescovi: sulla veste propria indosseranno il rocchetto, la mozzetta e la berretta; gli Abati e i Religiosi: l’abito corale; i Prelati: il rocchetto e la mantelletta, o la cotta, sopra la veste paonazza con fascia paonazza, a seconda del proprio grado; i Cappellani di Sua Santità: la cotta sopra la talare filettata con fascia paonazza”. Martedì 25 dicembre, invece, viene celebrata la Solennità del Natale del Signore in Piazza San Pietro alle ore 12.  Il Santo Padre , dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana, rivolge il Suo messaggio natalizio al mondo (in 65 lingue) e impartisce la Benedizione Urbi et Orbi. Questa è una locuzione latina che significa “alla città (di Roma) e al mondo” (letteralmente: all’Urbe e all’Orbe). E’ la prima benedizione resa da un Papa al momento della propria elezione al soglio pontificio e viene diffusa dal Pontefice nei giorni di Natale e Pasqua alla folla riunita in piazza San Pietro. La benedizione contiene una formula di remissione dei peccati e indulgenza.

Giorni di cultura all’Hotel Centrale Roma: con due pernottamenti in omaggio il biglietto per la mostra alla Casa di Goethe

dicembre 3, 2012

Giorni cultura Hotel CentraleL’Hotel Centrale di Roma (a sinistra, un’immagine dell’interno dell’albergo) lancia una nuova promozione: con almeno due pernottamenti in albergo viene offerto il biglietto omaggio per la  mostra  temporanea “I disegni italiani di Goethe” (che è stata protratta fino al 28 febbraio 2013) alla casa di Goethe, l’unico museo tedesco all’estero. La Casa di Goethe  (il museo ospita comunque in continuazione interessanti mostre temporanee) si trova in via del Corso 18 (è raggiungibile con la Metropolitana, linea A, fermata Piazza del Popolo) ed è aperta da martedì a sabato dalle 10 alle 18. La mostra  in corso alla Casa di Goethe (il museo ospita comunque in continuazione interessanti mostre temporanee) è “I disegni italiani di Goethe” (curatori: Hermann Mildenberger e Margarete Oppel): 51 disegni originali del grande pittore mai esposti in precedenza. L’intero fondo dei disegni goethiani è stato restaurato recentemente grazie al sostegno dell’Incaricato federale per la Cultura e i Media. Molti i tesori nascosti portati alla luce: solo pochi dei 900 disegni con soggetti italiani sono stati finora pubblicati e portati in mostra. La presentazione nella Casa di Goethe è quindi l’occasione per scoprire un materiale finora sconosciuto.

Arte, Roma città d’arte, ma non solo antica: vi segnaliamo il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo

novembre 25, 2012

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L’arte sta richiamando sempre più persone e, dopo l’incredibile exploit della mostra di Picasso a Milano (ancora in corso), Roma risponde bene, anzi benissimo. Questa è la segnalazione del nostro Hotel Centrale: tra le tante vi indichiamo il museo MAXXI; ecco il programme di questi mesi:
William Kentridge. Vertical Thinking-17.11.2012 – 03.03.2013
Grazia Toderi. Mirabilia Urbis-31.10.2012 – 03.03.2013
L’Italia di Le Corbusier-18.10.2012 – 17.02.2013
Proiezioni. Installazioni dalle Collezioni del MAXXI Arte-06.10.2012 – 05.05.2013
Modelli/ Models. MAXXI Architettura Collezione-19.07.2012 – 02.04.2013
L’architettura può essere poesia?-16.06.2012 – 13.01.2013
MAXXI Arte/Collezione. A proposito di Marisa Merz 26.01.2012 – 06.01.2013

MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo ∙ Via Guido Reni 4A – Roma

Ultimi saldi in via del Corso

luglio 27, 2012

Una delle vie principali di Roma per lo shopping è via del Corso: lunga circa a un chilometro e mezzo, collega Piazza Venezia e Piazza del Popolo. E’ sempre affollatissima da gente di tutte le età per la posizione centrale e l’abbondanza di negozi; orde di ragazzini passano i sabati pomeriggio a fare le vasche in questa strada… Lungo il Corso si trovano un gran numero di palazzi gentilizi e chiese, ma è lo shopping l’attività principale della via; negozi di tendenza con prezzi accessibili, soprattutto di abbigliamento e femminili, costellano i lati della strada. A fine luglio si può approfittare degli ultimi giorni di saldi (cominciati il 7 del mese) e sicuramente si potranno fare ottimi affari (taglie permettendo). Una curiosità: la numerazione di via del Corso non è quella comune per cui i numeri dispari sono su un lato della strada e i pari sull’altro, ma si susseguono in modo da percorrere la strada prima in un senso e poi nell’altro. La numerazione parte da piazza del Popolo verso piazza Venezia:  gli esercizi sul lato sinistro hanno numerazione dall’ 1 al 293, mentre da piazza Venezia partono sul lato destro dal numero 309 al 532.

Lo shopping di lusso a Roma è in via Condotti

marzo 30, 2012

Via Condotti è una delle vie più conosciute di Roma e si trova a pochi passi dall’Hotel Centrale. In pieno centro storico,  è una delle arterie che da via del Corso salgono a Piazza di Spagna. Qui sono concentrati i negozi e i locali di lusso dalle vetrine sfavillanti: le più grandi firme dell’abbigliamento, della pelletteria e della gioielleria, da Vuitton A Gucci, da Prada a Hermes, da Bulgari  a Pomellato, possiedono una boutique in questa strada. Anche se i prezzi non sono accessibili a tutti, nei weekend via Condotti è affollata di turisti e di romani che amano passeggiare lì dove storia e lusso si incontrano, guardando le vetrine. Il nome della strada deriva dalle condutture dell’Acqua Vergine che nel XVI secolo Gregorio XIII fece derivare dal “bottino” (serbatoio) del Pincio (bottino che ancor oggi dà il nome ad un vicolo nei pressi), per servire la parte bassa del Campo Marzio.

Il Palazzo di Giustizia della capitale d’Italia

febbraio 23, 2012

Una tappa inusitata del giro turistico a Roma può essere il Palazzo di Giustizia nel quartiere Prati, sede della Corte Suprema di Cassazione e della Biblioteca Centrale Giuridica. Fu eretto quando Roma venne proclamata capitale d’Italia (e quando stava sorgendo il quartiere) e fu realizzato dall’architetto Guglielmo Calderini negli anni 1888-1910. Durante i lavori di scavo per le fondazioni vennero alla luce diversi reperti archeologici e l’edificio fu inaugurato il 11 gennaio 1911 alla presenza di Vittorio Emanuele III ma nel 1970 subì lavori di restauro a causa dell’instabilità dovuta al terreno alluvionale su cui venne costruito. Le dimensioni inusitate, le decorazioni eccessive e la funzione dell’edificio furono all’origine del soprannome popolare Palazzaccio. L’edificio, ispirato all’architettura tardorinascimentale e barocca, è completamente rivestito di travertino ed è sormontato da una grande Quadriga in bronzo. Dieci grandi statue di giureconsulti ornano le rampe di accesso che precedono la facciata principale e il cortile interno; all’interno, la Sala della Corte di Cassazione, conosciuta anche con il nome di Aula Magna, è ornata da diversi affreschi.

Bloggers nel centro di Roma, a pochi chilometri dall’Hotel Centrale

febbraio 1, 2012

A quattro chilometri dall’Hotel Centrale ha sede ‘I say blog!’, una “testata editoriale indipendente attiva nei media digitali”, secondo la loro definizione. I quattro soci fondatori coordinano un centinaio di bloggers che comunicano tra loro tramite strumenti digitali ma la base operativa è nel centro di Roma. “Nel percorso che congiunge i Fori Imperiali al Portico d’Ottavia, è facile incontrare alieni travestiti da umani, che cercheranno di darvi indicazioni errate per raggiungerci, favorendo la concorrenza. Uno spray per l’occhio (gli alieni ne hanno uno) potrebbe tornarvi utile” dichiarano ironicamente sul portale, dove riportano anche una definizione di David Di Tivoli (cofounder di I say blog), riguardante la loro strategia di comunicazione: “ciò che rende credibili ed autorevoli i nostri blog è che sono scritti da appassionati per appassionati e, a differenza dell’editoria classica, prescindono da qualsiasi dinamica di tipo commerciale”. Questa è anche la strategia del nostro blog, vicinialcentro!